Pietro Domenico Berera
2005-08-10 15:08:12 UTC
Settembre è vicino.
Sto aspettando con ansia la riapertura delle scuole per riprendere il
progetto scacchi che tanta soddisfazione mi ha dato l'anno scolastico
passato.
Nel frattempo vorrei porre un quesito agli esperti:
La famosa leggenda dei chicchi di grano che tanto entusiasma i miei
increduli alunni quando in prima media affrontiamo l'argomento "potenze"
(insegno matematica),
1-2-4-8-16..........................fino a 835 919 245 474 712 551 424
nella sessantaquattresima casella, corrispondente a 2^0 nella prima casella
e a 2^63 nell'ultima casella,
viene fatta risalire al VI secolo D.C.
ma l'invenzione degli scacchi si perde nella notte dei tempi, forse ad opera
dei sumeri nel 2000 A.C.
1) Domanda: Il RE di Persia, circondato da molti matematici (come dice la
leggenda) voleva dare una ricompensa in chicchi di grano, ma questi non sono
risultati sufficienti.
Poteva, nel VI secolo D.C. un inventore di scacchi essere così abile
anche nel calcolo matematico solo con carta e penna e ovviamente senza
computer?
2) Domanda: L'invenzione degli scacchi si fa risalire al 2000 A.C. per opera
dei Sumeri , la leggenda al VI secolo D.C.e la differenza è di 2600 anni.
Cosa è successo nel frattempo? Come può essere chiamato " inventore" un
individuo che presenta al RE un gioco inventato 2600 anni prima?
Non mandatemi per favore a quel paese, comprendo benissimo che queste mie
curiosità hanno poco a che fare con il gioco degli scacchi vero e proprio ma
credo che tutto serva a "fare cultura".
Pietro Domenico Berera
Sto aspettando con ansia la riapertura delle scuole per riprendere il
progetto scacchi che tanta soddisfazione mi ha dato l'anno scolastico
passato.
Nel frattempo vorrei porre un quesito agli esperti:
La famosa leggenda dei chicchi di grano che tanto entusiasma i miei
increduli alunni quando in prima media affrontiamo l'argomento "potenze"
(insegno matematica),
1-2-4-8-16..........................fino a 835 919 245 474 712 551 424
nella sessantaquattresima casella, corrispondente a 2^0 nella prima casella
e a 2^63 nell'ultima casella,
viene fatta risalire al VI secolo D.C.
ma l'invenzione degli scacchi si perde nella notte dei tempi, forse ad opera
dei sumeri nel 2000 A.C.
1) Domanda: Il RE di Persia, circondato da molti matematici (come dice la
leggenda) voleva dare una ricompensa in chicchi di grano, ma questi non sono
risultati sufficienti.
Poteva, nel VI secolo D.C. un inventore di scacchi essere così abile
anche nel calcolo matematico solo con carta e penna e ovviamente senza
computer?
2) Domanda: L'invenzione degli scacchi si fa risalire al 2000 A.C. per opera
dei Sumeri , la leggenda al VI secolo D.C.e la differenza è di 2600 anni.
Cosa è successo nel frattempo? Come può essere chiamato " inventore" un
individuo che presenta al RE un gioco inventato 2600 anni prima?
Non mandatemi per favore a quel paese, comprendo benissimo che queste mie
curiosità hanno poco a che fare con il gioco degli scacchi vero e proprio ma
credo che tutto serva a "fare cultura".
Pietro Domenico Berera