Discussione:
Sull'uso dei libri di scacchi oggi...
(troppo vecchio per rispondere)
Luca
2023-01-28 12:45:00 UTC
Permalink
A proposito di quel che si diceva in
in particolare negli scacchi ho idea che il libro sia davvero un mezzo obsoleto.
Di qualsiasi libro di scacchi si potrebbero trasferire interamente i contenuti
in una serie di studi su una piattaforma basata sul computer, con in più tutti
i vantaggi dell'interattività e dell'accesso immediato.
Ad esempio per le aperture, che può esserci di meglio della sezione apposita
su Lichess?
https://lichess.org/opening

Per ogni apertura c'è un'ottima descrizione teorica che rimanda al
corrispondente capitolo su Wikibooks, ad esempio
https://en.wikibooks.org/wiki/Chess_Opening_Theory/1._d4

Per ciascuna variante, di ogni singola sono mossa si può controllare la
diffusione e tutte le prosecuzioni già sperimentate, in un database di milioni
di partite giocate sia fra maestri alla scacchiera che online a tutti i
livelli:
https://lichess.org/analysis#explorer

E qui come in ogni altra sezione del sito, a disposizione per l'analisi di
ogni mossa c'è la potenza di Stockfish 14 con reti neurali attivabili. Credo
sia il più potente algoritmo in assoluto assieme ad AlphaZero.
https://lichess.org/analysis

Ma non ci sono solo le aperture. La sezione didattica copre ogni altro aspetto
del gioco, con descrizioni di tattiche e strategie, strumenti interattivi di
apprendimento, puzzle...
https://lichess.org/practice

E poi gli studi, uno strumento collettivo piacevolissimo da usare in tanti
modi diversi:
https://lichess.org/study

Se uno vuole veramente imparare a giocare, quale libro gli può offrire mezzi
analoghi?

Tutto questo al prezzo di... niente. Nemmeno il fastidio della pubblicità, non
ce n'è manco l'ombra. E' una piattaforma "donationware", come Wikipedia, ma
non hanno nemmeno bisogno di sollecitare ogni tanto le donazioni: quelle che
arrivano gli bastano per crescere oramai ininterrottamente da vari anni.
Attualmente 15 milioni di iscritti per circa 100 mila connessioni attive in
media 24 ore su 24.

Ah, dimenticavo l'ottima app per il cellulare.
--
Luca - e-mail: p.stevens at libero.it
Santiago
2023-01-28 22:07:18 UTC
Permalink
Post by Luca
A proposito di quel che si diceva in
in particolare negli scacchi ho idea che il libro sia davvero un mezzo obsoleto.
Di qualsiasi libro di scacchi si potrebbero trasferire interamente i contenuti
in una serie di studi su una piattaforma basata sul computer, con in più tutti
i vantaggi dell'interattività e dell'accesso immediato.
.....
tutto interessante
a proposito di https://lichess.org/practice
vedo per ora finali di pedone e finali di torre
speriamo che la sezione venga implementata anche con altri temi di finale
Luca
2023-01-29 17:39:43 UTC
Permalink
Post by Santiago
speriamo che la sezione venga implementata anche con altri temi di finale
Pensavo, considerato che i finali sono risolti fino a sette pezzi, non è
possibile in qualche modo sfruttare le tablebase per descrivere percorsi
"umani"?
--
Luca - e-mail: p.stevens at libero.it
M C
2023-01-29 10:37:24 UTC
Permalink
Post by Luca
Se uno vuole veramente imparare a giocare, quale libro gli può offrire mezzi
analoghi?
vero, ma quando qualcosa sembra troppo bello forse é perché davvero lo é

ci sono sottigliezze che la gente dimentica

i libri, quelli scritti bene che ci sono piaciuti e ci piacciono ancora,
si tengono da parte, si rileggono, e quelli di scacchi a maggior ragione
possono saltar fuori ed essere consultati di nuovo, come si faceva con i
libri di testo a scuola

io ogni tanto rileggo libri che ho letto cento volte

il libro puó sembrare scomodo, ingombrante, difficile da maneggiare con
tutti i diagrammi e varianti da materializzare sulla scacchiera

é verissimo che la tecnologia digitale li rende millemila volte meglio ma...


il libro é tuo, fisicamente tuo

i corsi online oggi ci sono domani chissá - e anche se rimangono magari
cambiano di formato oppure la membership scade etc. - e a meno che non
si voglia correre il rischio di seguire la moda del "consuma in fretta e
furia" e "corri a consumare subito il prodotto nuovo" che tanto Netflix
e Amazon spingono - e Chessable sul fronte scacchistico - non bisogna
dimenticare che quei corsi digitali sono IMMATERIALI, TRANSIENTI, non
sono fisicamente e materialmente tuoi, neanche se li paghi fior fior di
quattrini.

I libri che piú mi piacciono io li tengo di carta, molti altri ce li ho
sul Kindle .. sembrano piú economici e fruibili ma.. non sono miei, sono
"schiavo" della piattaforma. Un giorno Amazon smetterá di supportare il
mio device, la batteria non si ricaricherá piú, lo schermo giá ha
qualche pixel bruciato.. la spesa di un device nuovo fotterá in un
attimo tutto il risparmio accumulato nel tempo e .. c'é il rischio che
alcuni libri non saranno piú disponibili

I puzzle, le lezioni interattive clicca-la-mossa-giusta-e-ripeti sono
probabilmente piú efficaci dal punto di vista dell'assorbimento, ció non
toglie che rimangono "usa e getta". Il libro, con il rischio che diventi
prima o poi obsoleto questo é vero, é "per sempre"

tempo fa andava alla grande il sito Gambit chess con i PGN dei libri -
un po' al limite del legale - ho contribuito anche io con qualche PGN,
ma adesso é in manutenzione: io cosí faccio, se voglio studiare una
lezione di Power Chess (Davies) mi carico il database di partite su Scid
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