Discussione:
Insegnare scacchi
(troppo vecchio per rispondere)
Gajardo
2005-10-14 15:53:22 UTC
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Domande che magari saranno banali o scontate, vi prego non prendetemi
in giro!!

1)E' possibile per chiunque tenere un corso di scacchi in una scuola
pubblica (elementari o medie inferiori)?

2)Se si alla domanda precedente, qualcuno che possibilmente lo abbia
già fatto può darmi delle indicazioni circa:
- Durata del corso;
- Requisiti richiesti dalla scuola;
- Compenso pattuito;
- Ecc...

3)Esistono scuole di scacchi in Lombardia? E in Italia? Se si, come
sono organizzate (numero e qualifica degli istruttori, ragione sociale,
oneri fiscali, ecc.)?

Grazie in anticipo a tutti coloro che risponderanno, anche parzialmente
ma seriamente, a questo post.

Saluti,
Cristian
Ettore
2005-10-15 08:21:40 UTC
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 Domande che magari saranno banali o scontate, vi prego non
 prendetemi in giro!!
 1)E' possibile per chiunque tenere un corso di scacchi in una
 scuola pubblica (elementari o medie inferiori)?
 2)Se si alla domanda precedente, qualcuno che possibilmente lo
 abbia già fatto può darmi delle indicazioni circa: - Durata del
 corso; - Requisiti richiesti dalla scuola; - Compenso pattuito; -
 Ecc...
 3)Esistono scuole di scacchi in Lombardia? E in Italia? Se si, come
 sono organizzate (numero e qualifica degli istruttori, ragione
 sociale, oneri fiscali, ecc.)?
 Grazie in anticipo a tutti coloro che risponderanno, anche
 parzialmente ma seriamente, a questo post.
 Saluti,
 Cristian
ciao,
non so esattamente come funziona ma...
nel prossimo febbraio il Comitato Regionale Lombardo organizzerà un corso per istruttori per le scuole, questo corso è organizzato in collaborazione con il CONI che manderà i suoi formatori per approfondire, credo, la fase di approccio con i bambini, aspetti psicologici ecc.
Puoi chiedere info a Pietro Barrera che è il consigliere che si occupa del settore istruttori (mail sul sito del CRL).
Credo che non esistano limitazioni alla possiblità di aprire scuole di scacchi, ma avere una tessere di istruttore della FSI - CONI dovrebbe essere un valore aggiunto non da poco.
Per quanto riguarda chi può avere la tessera e dove può insegnare, ti rimando a Barrera del CRL
ciao
Ettore
LordKing
2005-10-15 11:33:01 UTC
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Post by Gajardo
Domande che magari saranno banali o scontate, vi prego non
prendetemi in giro!!
1)E' possibile per chiunque tenere un corso di scacchi in una
scuola pubblica (elementari o medie inferiori)?
E' possibile se soddisfi i requisiti di base, nel senso che dato che il
contratto che viene stipulato tra le due parti è del tipo : Scuola -
Specialista, devi dimostrare di essere uno specialista del settore.
Essere un istruttore FSI è già un buon inizio, se poi è il circolo FSI
della tua città che ti propone è un ulteriore elemento di garanzia. Se
hai già avuto esperienze simili o di didattica in genere tanto meglio e
così via.
Post by Gajardo
2)Se si alla domanda precedente, qualcuno che possibilmente lo
abbia già fatto può darmi delle indicazioni circa: - Durata del
corso; - Requisiti richiesti dalla scuola; - Compenso pattuito; -
Ecc...
Per il discorso "Compenso pattuito" è un problema nel senso che
solitamente le scuole dicono a volte a ragione a volte a torto di non
avere i fondi necessari per sostenere economicamente un corso a
pagamento. La durata dipende da molti fattori, io ritengo che un corso
base tipo ABC NON deve essre INFERIORE alle 10 lezioni. (max 1 ora e 30
a lezione). Per la cifra da chiedere puoi orienarti su qualcosa del tipo
1 euro a bambino l'ora (esclusi quelli che hanno problemi che non
vengono conteggiati).
Post by Gajardo
3)Esistono scuole di scacchi in Lombardia? E in Italia? Se si, come
sono organizzate (numero e qualifica degli istruttori, ragione
sociale, oneri fiscali, ecc.)?
Grazie in anticipo a tutti coloro che risponderanno, anche
parzialmente ma seriamente, a questo post.
Saluti,
Cristian
A questa non so rispondere, abito a Ferrara e ti scrivo per esperienze
vissute nella mia citta.

Ciao,
Carlo
Luigi Troso
2005-10-15 12:20:47 UTC
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Post by LordKing
Per il discorso "Compenso pattuito" è un problema nel senso che
solitamente le scuole dicono a volte a ragione a volte a torto di non
avere i fondi necessari per sostenere economicamente un corso a
pagamento. La durata dipende da molti fattori, io ritengo che un corso
base tipo ABC NON deve essre INFERIORE alle 10 lezioni. (max 1 ora e 30
a lezione). Per la cifra da chiedere puoi orienarti su qualcosa del tipo
1 euro a bambino l'ora (esclusi quelli che hanno problemi che non
vengono conteggiati).
Se il corso è effettuato da un docente che si avvale dell'esperto
esterno (istruttore federale) anche 25,00 l'ora. Ecco perché, in altro
post, dicevo che dopo 30' minuti la tessera era stata già
ammortizzata...

A presto
Gigi Troso

Tel. 3392695756
----------------------------------------------
www.pugliascacchi.it
www.tarantoscacchi.it
www.troso.it
LordKing
2005-10-15 12:35:21 UTC
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Post by Luigi Troso
Se il corso è effettuato da un docente che si avvale dell'esperto
esterno (istruttore federale) anche 25,00 l'ora. Ecco perché, in altro
post, dicevo che dopo 30' minuti la tessera era stata già
ammortizzata...
A presto
Gigi Troso
Tornando sul discorso, non è questione dei 10 euro di tesserà , è il
principio che conta. Non ti sto parlando di una persona che non è
tesserata FSI e quindi è fuori dalla federazione (in questo caso è
giusto fargli pagare una quota di affiliazione" ma di uno che è già FSI
come agonista e quindi già affiliato. Per quanto riguarda i "30' minuti
la tessera era stata già ammortizzata..." ti ricodo che la realtà è ben
deversa, per un appassionato come me ( e ti parlo della maggior parte
degli istruttori) la maggior parte dei corsi li fa gratuitamente.
La federazione farebbe meglio a cercare sponsor piuttosto che imporre
"tasse" di questo tipo.

Carlo
Luigi Troso
2005-10-15 13:29:56 UTC
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Post by LordKing
Tornando sul discorso, non è questione dei 10 euro di tesserà , è il
principio che conta. Non ti sto parlando di una persona che non è
tesserata FSI e quindi è fuori dalla federazione (in questo caso è
giusto fargli pagare una quota di affiliazione" ma di uno che è già FSI
come agonista e quindi già affiliato. Per quanto riguarda i "30' minuti
la tessera era stata già ammortizzata..." ti ricodo che la realtà è ben
deversa, per un appassionato come me ( e ti parlo della maggior parte
degli istruttori) la maggior parte dei corsi li fa gratuitamente.
La federazione farebbe meglio a cercare sponsor piuttosto che imporre
"tasse" di questo tipo.
Carlo
Ciao Carlo,
se il tesseramento come agonista dovrebbe bastare per ottenere la
tessera di istruttore gratis, lo stesso dovrebbe essere per la tessera
arbitrale.
Riguardo i tanti appassionati che fanno corsi gratis, fino a quando
sono stato uno di loro anch'io, poi ho lasciato per gli altri impegni,
mi sono spesso sentito dire, nelle scuole stesse, che un corso gratis
è poco professionale e che invece un istruttore pagato renderà
necessariamente un servizio efficiente. Ad esempio, proprio per la
gratuità dell'incarico molte volte si finisce a fare le cose secondo i
propri comodi e il proprio tempo, mentre se sei pagato si ha un
inequivocabile rispetto dei diritti e dei doveri.
Ti assicuro che nella mia regione i risultati li ottengono gli
istruttori 'retribuiti' e che tutto sommato, in virtù della crisi
occupazionale, non sarebbe tanto impensabile vedere l'istruttore di
scacchi come una occupazione come tante altre.

A presto
Gigi Troso

Tel. 3392695756
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Alex Brunetti
2005-10-15 13:35:47 UTC
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Post by Luigi Troso
se il tesseramento come agonista dovrebbe bastare per
ottenere la tessera di istruttore gratis, lo stesso dovrebbe
essere per la tessera arbitrale.
Perché mai, visto che l'arbitro è incompatibile con agonista e anche con
istruttore?

Alex
Luigi Troso
2005-10-15 13:37:15 UTC
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Post by Alex Brunetti
Perché mai, visto che l'arbitro è incompatibile con agonista e anche con
istruttore?
Alex
L'arbitro è incompatibile con agonista? Questa è una novità, non lo
sapevo.

Ciao
Gigi Troso

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Alex Brunetti
2005-10-15 13:50:56 UTC
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Post by Luigi Troso
L'arbitro è incompatibile con agonista?
Ovviamente nello stesso torneo!

Alex
Luigi Troso
2005-10-15 14:27:25 UTC
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Post by Alex Brunetti
Ovviamente nello stesso torneo!
Alex
Ahhhh... (nel senso di volevo ben dire...)

Gigi

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Alex Brunetti
2005-10-15 14:39:02 UTC
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Post by Luigi Troso
Ahhhh... (nel senso di volevo ben dire...)
Vabbè mi ero confuso :) Resta il fatto che il principio di far pagare un
qualcosa, una seppur quota minima, a un istruttore (e anche a un arbitro!)
per poter operare non mi sembra quanto meno morale, quando la situazione
della nostra disciplina, in quanto a numero di tesserati, è tale per cui un
istruttore in più (e anche un arbitro) è una persona da premiare e da
ringraziare!

Alex
Luigi Troso
2005-10-15 15:16:30 UTC
Permalink
On Sat, 15 Oct 2005 16:39:02 +0200, in it.hobby.scacchi "Alex
Post by Alex Brunetti
Vabbè mi ero confuso :) Resta il fatto che il principio di far pagare un
qualcosa, una seppur quota minima, a un istruttore (e anche a un arbitro!)
per poter operare non mi sembra quanto meno morale, quando la situazione
della nostra disciplina, in quanto a numero di tesserati, è tale per cui un
istruttore in più (e anche un arbitro) è una persona da premiare e da
ringraziare!
Alex
Non dubito che sia da premiare e ringraziare, però ti contraddici,
perché hai sempre parlato di professionalità mentre purtroppo siamo
ancora legati alla filosofia dell'uomo-simbolo (o uomo factotum,
oppure martire) che fa il dirigente, l'organizzatore, l'arbitro, e
poi, se gli rimane tempo, il giocatore. Dovremmo invece impostare su
una netta distinzione tra giudici di gara, tecnici e giocatori. In
particolare giudici di gara e tecnici altamente professionali.
Per fare un esempio, io società investo su un istruttore affinche'
porti al mio circolo almeno 10 giovani stabilmente dopo un corso nella
scuola. Se invece un corso nella scuola rimarrà evento a sé stante,
nel senso che nessuno si sarà iscritto, non sarà servito a niente.

Altro esempio, realmente accaduto:

Corso gratis in una scuola elementare: partecipanti al corso 44,
iscritti al circolo zero.

Anno dopo: volantinaggio davanti alla stessa scuola, corso presso il
circolo con 15,00 euro di iscrizione. Aderenti 12, iscritti al circolo
12.
La flosofia è: gratis? Diffidenza e scarsa professionalità.

Questa è la mia esperienza, e quanto sento in giro (un giro molto
ampio...).

Gigi Troso

Tel. 3392695756
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Walter
2005-10-15 20:18:30 UTC
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Post by Alex Brunetti
Vabbè mi ero confuso :) Resta il fatto che il principio di far pagare un
qualcosa, una seppur quota minima, a un istruttore (e anche a un arbitro!)
per poter operare non mi sembra quanto meno morale, quando la situazione
della nostra disciplina, in quanto a numero di tesserati, è tale per cui un
istruttore in più (e anche un arbitro) è una persona da premiare e da
ringraziare!
D'accordo che sia una cosa non bella e fastidiosa ma gli allenatori e
istruttori in atletica pagano alla Fidal 30 Euro se ufficialmente
incaricati da una squadra e 250 ( o 300 non ricordo esattamente ) se
vogliono essere affiliati a titolo individuale. Non conosco realtà di
altri sport ma temo sia dovunque così. Sul piano del riconoscimento lo
trovo scorretto. wm

Alex Manzoni
2005-10-15 08:41:05 UTC
Permalink
1)E' possibile per chiunque tenere un corso di scacchi in una scuola
pubblica (elementari o medie inferiori)?

dipende se in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento d'Istituto,
se non ci sono altri candidati posizionati meglio come titoli preferenziali,
se esiste un progetto d'Istituto approvato dal Collegio dei Docenti che
preveda questa attività.

2)Se si alla domanda precedente, qualcuno che possibilmente lo abbia
già fatto può darmi delle indicazioni circa:
- Durata del corso;
- Requisiti richiesti dalla scuola;
- Compenso pattuito;
- Ecc...

durata del corso: dipende dal Progetto d'attività, che viene proposto alla
scuola in genere nel corso dell'anno scolastico precedente e concordato con
gli insegnanti responsabili del progetto stesso.

requisiti: dipendono dal Regolamento d'Istituto, mi sembra (D.I 44-2001
segnatamente Art 33) la procedura prevede un colloquio con il Dirigente
Scolastico (preside) che se soddisfatti i requisiti esistenti stipula un
contratto con lo specialista
un esempio di requisiti: titolo di laurea o diploma specifico,attestati di
specializzazione, esperienza pregressa nel settore (preferenziale) e
nell'ambito scolastico.... (sono solo alcuni che mi vengono in mente)


compenso:

da un minimo di 15 euro ad un massimo di 35/40 euro per gli specialisti
formatori nei confronti del personale docente, dipende dai titoli e
dall'attività.




ciao ale
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