Post by VinsantoPost by Luigi CaselliNon ho capito nulla delle tue preoccupazioni...
Ha ragione da vendere Luigi, ma visto che di questa considerazione da
sola non te ne fai molto provo a spiegare perchè.
Post by VinsantoPost by Luigi CaselliLa casa in meno per il cavallo?
Dato che il cavallo spesso lo metto in c6, perchè mi sembra + aggressivo li
che in altre case, dato che controlla il centro immediatamente, mi sembrava
buono lasciare quelal casa libera per poi occupparla proprio con l'equino.
Nel GD lo sviluppo del Cb8 in c6 non è molto frequente.
Il motivo principale è che sbarra la strada al Pc7 che spesso viene
spinto (o si vorrebbe spingere, o si minaccia di spingere) in c5.
Il Cc6 va rapidamente in c6 nella difesa Cigorin (1 d4 d5 2 c4 Cc6) e
nelle Tarrasch e Semi-Tarrasch, in cui hai già spinto in c5
(Rispettivamente 1 d4 d5 2 c4 e6 3 Cc3 c5 e lo stesso con in più Cf3 e
Cf6) in cui però il gioco si sviluppa diversamente.
Post by VinsantoPost by Luigi CaselliLa diagonale che punta dritta dritta sul re?
Ok la diagonale a4-e8 punta dritta sul re, lo so che è parabile un eventuale
scacco sia con l'alfiere che con il cavallo ma non mi piaceva essere
costretto a tenere li un pezzo per evitare lo scacco.
Anche questo non è un gran problema.
In genere lo sviluppo dell'Ac8 è IL problema principale del N nel GD,
e quindi il B normalmente non è così ansioso di scambiare il suo
prezioso Af1 (che punta dritto sul Rg8 e presidia la diagonale più
importante nel GD): dopo 2 .. e6 lo sviluppo dell'A non sarà
semplicissimo, e dopo 2 .. c6 la sua uscita potrebbe portare a
indebolimenti delle case chiare, compreso il punto b7.
Se ti becchi uno scacco in b5 spesso vuol dire che ti sei incasinato
in qualche modo la posizione, diversamente non è molto probabile che
arrivi.
Lo scacco in a4 è più frequente (spesso serve per rimangiare in c4) ma
in linea di massima meno pericoloso, anche qua sempre che tu non ti
sia complicata la vita in qualche modo.
L'eventuale pezzo inchiodato (se la posizione è sana) si schioda poco
dopo arroccando, e l'A o la D prima o poi se ne dovrà mestamente
tornare indietro.
Post by VinsantoPost by Luigi CaselliIl vuoto assoluto davanti al re?
Dopo lo scambio dei pedoni centrali ho una colonna davanti al re libera
libera, fino al mio arroccoe mi sembra troppo esposto.
Proviamo a ragionare: come lo vorresti sfruttare questo "vuoto"
davanti al Re?
Dopo 1 d4 d5 2 c4 e6 3 Cc3 (non ci sono motivi per giocare subito 3
c:d5, e comunque non cambierebbe nulla ai fini del nostro
ragionamento) Cf6 4 c:d5 e:d5 è evidente che con la D non ci fai
molto.
Al B per sfruttare questo ipotetico "vantaggio" servono 6 tempi: e3
Ad3 Cf3 O-O Te1 ed e4, a te ne bastano tre per arroccare: Cf6 Ae7 O-O.
Dov'è il pericolo "frontale"?
Post by VinsantoPost by Luigi CaselliTre mosse per arroccare sono troppe?
ok 3 per arroccare non sono troppe ma in genere io cerco di mettere al +
presto il mio re al sicuro levandolo dal centro, arroccare alla 7° o 8°
mossa mi sembrava tardi, almeno per quello che sono abituato io. Lo so che
ci sono aperture in cui l'arrocco viene fatto anche molto + tardi, la mia
era solo una constatazione venuta fuori dalle mie abitudini. Che molto
probabilmente sono sbagliate o almeno cosi credo leggendo il tuo intervento.
A volte arroccare troppo presto è addirittura pericoloso, perchè il
tuo avversario può scegliere di svilupparsi diversamente, arroccare
dall'altra parte e scaraventarti tutto sull'arrocco (discorso
generale, non specificamente riferito al GD).
Diciamo che devi farlo prima di correre pericoli, ma soprattutto senza
rinunciare alle opportunità di svilupparti al meglio che potresti
perdere correndo subito direttamente a preparare l'arrocco.
Post by VinsantoPost by Luigi CaselliSono nuove teorie ed io sono rimasto indietro o hai pranzato pesantissimo
a
No non sono nuove come teorie .... cmq se nessuno le conosce io mi approprio
del nome, Teoria Vinsanto :-)
A natale sinceramente mi sono infognato all'inverosimile e ieri sera c'era
una grappina che era da urloooo!!!!!
Dici che questi sono effetti post-Natale? :-)
No.
Post by VinsantoPost by Luigi CaselliNel caso tu sia sobrio chi ti ha confuso le idee a tal punto sulle
aperture?
1) Centro controllato
2) Sviluppo dei pezzi e loro coordinazione (quindi evitare di perdere tempi)
3) Mettere il re al sicuro (o meglio levarlo dalle colonne centrali)
Per caso ho sparato 3 cazzate?
I principi che hai elencato di per sè sono sani, ma la domanda di
Luigi tocca il cuore del problema.
In fin dei conti, se bastasse applicare pochi semplici principi che
possono venir facilmente ricondotti alla "mossa migliore" questo gioco
sarebbe ben stupido e noioso.
Per cominciare hai eccessivamente paura di minacce che non esistono
proprio, e questo può portarti facilmente in posizioni passive.
Invece di avere genericamente "paura" di qualcosa prova a vedere cosa
serve davvero per porre in atto la minaccia, e cosa evidentemente per
neutralizzarla, e vedrai che molte spariranno come neve al sole.
E poi il cosiddetto criterio "classico" basato sul contare i tempi,
sullo sviluppare un pezzo con ogni mossa, possibilmente nella casa
migliore, eccetera eccetera va comunque valutato con un grano di sale.
Tu piazzi quasi tutti i tuoi pezzi, e poi scopri che ti manca il posto
per piazzare l'ultimo, o che qualcuno non sta realmente tanto bene, o
che alla fine hai ottenuto una posizione che ti poteva in qualche modo
sembrare "ideale", ma non hai modi di progredire o spinte di reazione,
il tuo avversario crea qualche minaccia o prende spazio e tu devi
rinculare indietro, ed i tuoi pezzi si intralciano.
Mandare aperture a memoria non ha senso, ma guardare come si
sviluppano i pezzi, come e perchè si sono sviluppate le aperture nella
storia ti aiuterà a capire come disporre meglio i pezzi e perchè,
quali sono gli inghippi sulla strada (spesso l'avversario non ti
permetterà di svilupparti come avresti voluto) e quanti e quali
compromessi dovrai abituarti a mettere in conto.
Post by VinsantoSe si chiedo scusa a tutti per il mio intervento. Mi piacerebbe sapere se
on-line esiste qualcosa di specifico sulle aperture; a dire il vero qualcosa
ho trovato e probabilmente se quello che ho esposto sopra non è corretto
significa che non ho capito nulla di quello che ho letto, qundi mi
riprogongo di andarmi a rileggere quello che trovai.
Prima di dirti che non hai capito e devi rileggere sarebbe
interessante sapere di cosa si tratta: magari è materiale scadente o
semplicemente troppo complicato.