Discussione:
Ippopotamo in contromossa: che ne pensate?
(troppo vecchio per rispondere)
Stolcius Von Stolcenberg
2007-01-18 23:45:43 UTC
Permalink
Vorrei sapere cosa ne pensate dell'ippo in contromossa(eventuali pro e
contro e ambiti di applicazione).

Oltretutto, se non baglio nella fattispecie la possibilità di ottenere una
struttura hippo-like è veramente al cient'pe'cient(l'apertura 1.b3 rende
invece impossibile l'adozione della difesa da parte del nero).

E poi, se l'impianto risultasse altrettanto valido sia per il bianco che
per il nero, esso potrebbe rappresentare - e ve ne chiedo conferma - una
discreta soluzione "due al prezzo di uno" almeno per giocatori di infimo
livello come il sottoscritto(e spero che questa mia considerazione
"codarda" e ipersemplificatrice non vi faccia arricciare troppo il naso;
d'altronde, come ormai ben sapete, i miei due famigerati neuroni non
permettono livelli di pensiero più elevati). :-))))

Ciao e TIA per le risposte, :-)

Stolcius, AKA Mich&l& ***@tin@

P.S.
Ho effettuato una ricerca della configurazione ippopotamo lato bianco...

rnbqkbnr/pppppppp/8/8/8/PP1PP1PP/1BPNNPB1/R2QK2R w KQkq - 0 0
(naturalmente, nel filtro non è da considerare la posizione del nero)

... e ho ottenuto una manciata di partite(+18/-8/=23) inquadrabili
nell'attacco Nimzovich-Larsen(A01).

Un po' pochine per farmi un'idea(e con due soli neuroni per
soprammercato)... :-(
JSorel
2007-01-19 07:39:23 UTC
Permalink
Post by Stolcius Von Stolcenberg
Ho effettuato una ricerca della configurazione ippopotamo lato bianco...
rnbqkbnr/pppppppp/8/8/8/PP1PP1PP/1BPNNPB1/R2QK2R w KQkq - 0 0
(naturalmente, nel filtro non è da considerare la posizione del nero)
... e ho ottenuto una manciata di partite(+18/-8/=23) inquadrabili
nell'attacco Nimzovich-Larsen(A01).
Un po' pochine per farmi un'idea(e con due soli neuroni per
soprammercato)... :-(
Perché sprecare tempo con l'ippopotamo? Passa alla nuragica! :-)

J.
Edoardo Vancini
2007-01-19 08:21:29 UTC
Permalink
Post by Stolcius Von Stolcenberg
Vorrei sapere cosa ne pensate dell'ippo in contromossa(eventuali pro e
contro e ambiti di applicazione).
Pro: nessuno.

Contro:
1) rinunci al B e giochi col N tutte le partite nessuna esclusa;
2) perdi flessibilità mentale, riducendo il numero di volte in cui ti trovi
di fronte a situazioni nuove (e sono le situazioni nuove che fanno
crescere);
3) perdi il divertimento di giocare cose nuove e diverse e perdi il
divertimento di godere di quella sana iniziativa che i pezzi B talora
possono garantire.

Ciao

Edoardo
Matteo Zoldan
2007-01-19 08:32:00 UTC
Permalink
Post by Edoardo Vancini
Post by Stolcius Von Stolcenberg
Vorrei sapere cosa ne pensate dell'ippo in contromossa(eventuali pro e
contro e ambiti di applicazione).
Pro: nessuno.
1) rinunci al B e giochi col N tutte le partite nessuna esclusa;
2) perdi flessibilità mentale, riducendo il numero di volte in cui ti trovi
di fronte a situazioni nuove (e sono le situazioni nuove che fanno
crescere);
3) perdi il divertimento di giocare cose nuove e diverse e perdi il
divertimento di godere di quella sana iniziativa che i pezzi B talora
possono garantire.
Ciao
Edoardo
Sottoscrivo tutto !

L'ippopotamo lascialo nella jungla che sta bene là.... :D

Ciao,

Matteo Zoldan
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Mic Moc
2007-01-19 09:12:06 UTC
Permalink
Opinioni personali:

Pro:
1) impari un solo sistema e lo giochi sia di Bianco che di Nero quindi ==>
risparmi un sacco di tempo da dedicare ad altro (di scacchistico e non);
2) non ti devi tenere aggiornato con la teoria delle aperture quindi ==>
risparmi un sacco di tempo da dedicare ad altro;
3) In una partita di torneo, a tempo lungo, se sei ben preparato per le
prime 10 mosse non dovresti impiegare più di 10 minuti, quindi avrai
parecchio tempo a disposizione per mediogioco e finale. Generalmente gli
avversari riflettono di più quando si trovano di fronte l'Ippo, anche perchè
non è molto giocato.

Contro:
1) gli scacchi non sono fatti solo di Ippo (di Nero o in contromossa), ci
sono tante altre aperture da scoprire e con le quali divertirsi;
2) se gli avversari abituali sanno che giochi solo l'Ippo (di Nero o in
contromossa) prepareranno attentamente una linea di gioco specifica contro
di te.
3) sei disposto a sopportare gli eventuali sorrisini di compatimento che
vedrai sul viso dei tuoi avversari quando imposterai l'Ippo in contromossa,
nonchè l'eventuale presa in giro degli amici in caso di eventuali sconfitte?

Aspetti da approfondire (Pro? Contro?):
1) il fatto di rinunciare al Bianco (iniziativa) e giocare di Nero tutte le
partite è davvero un problema, soprattutto fino a livello di CM?
2) diverse partite potrebbero essere molto lunghe e giungere al finale. Hai
tempo e voglia di studiare il finale? Hai "tenuta di gioco" dopo le 2/3 ore
di partita?
3) ti trovi a tuo agio nel giocare posizioni chiuse e contratte per la prima
parte della partita?
4) fino a livello Elo 2.000 quanti giocatori sanno come giocare in maniera
efficace contro l'Ippo (anche in contromossa)?

In contromossa mi è piaciuta la vittoria del Maestro Fide tedesco Bernd
Feustel contro il GM Pfleger nel 1981.

http://www.chessgames.com/player/bernd_feustel.html

Ciao
DR

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Edoardo Vancini
2007-01-19 09:37:34 UTC
Permalink
Post by Mic Moc
1) impari un solo sistema e lo giochi sia di Bianco che di Nero quindi ==>
risparmi un sacco di tempo da dedicare ad altro (di scacchistico e non);
2) non ti devi tenere aggiornato con la teoria delle aperture quindi ==>
risparmi un sacco di tempo da dedicare ad altro;
Tra giocare le linee alla moda più taglienti, che richiedono costante
aggiornamento, e giocare sempre le stesse linee stereotipate rinunciando
all'iniziativa senza neppure lottare credo ci siano varie possibilità
intermedie.
Post by Mic Moc
3) In una partita di torneo, a tempo lungo, se sei ben preparato per le
prime 10 mosse non dovresti impiegare più di 10 minuti, quindi avrai
parecchio tempo a disposizione per mediogioco e finale. Generalmente gli
avversari riflettono di più quando si trovano di fronte l'Ippo, anche perchè
non è molto giocato.
Finita l'apertura tu avrai 15 minuti in piu' sull'orologio e lui avrà
acquisito il B (quanto a spazio ed iniziativa) nonostante il sorteggio gli
avesse attribuito il N.
Io se fossi in lui sfoggerei un sorriso a trentadue denti.
Post by Mic Moc
1) gli scacchi non sono fatti solo di Ippo (di Nero o in contromossa), ci
sono tante altre aperture da scoprire e con le quali divertirsi;
2) se gli avversari abituali sanno che giochi solo l'Ippo (di Nero o in
contromossa) prepareranno attentamente una linea di gioco specifica contro
di te.
3) sei disposto a sopportare gli eventuali sorrisini di compatimento che
vedrai sul viso dei tuoi avversari quando imposterai l'Ippo in
contromossa,
nonchè l'eventuale presa in giro degli amici in caso di eventuali sconfitte?
Lasciamo stare le smorfie e i sorrisini.
Il "contro" principale è che impari a giocare stereotipato quando invece
sono proprio le situazioni nuove e gli stimoli nuovi che ti fanno
migliorare. Ergo rallenti la tua crescita complessiva.
Post by Mic Moc
1) il fatto di rinunciare al Bianco (iniziativa) e giocare di Nero tutte le
partite è davvero un problema, soprattutto fino a livello di CM?
Imho è un problema più a livello basso che a livello alto.
Tanti giocatori di categoria nazionale se hanno l'iniziativa se la cavano
bene, ma appena la perdono divengono inguardabili.
Quando l'niziativa ce l'hai tu un'imprecisione spesso non è un problema,
quando ce l'ha l'avversario una sola imprecisione può essere fatale.

Ciao

Edoardo
Luigi Caselli
2007-01-19 09:40:49 UTC
Permalink
Post by Mic Moc
2) se gli avversari abituali sanno che giochi solo l'Ippo (di Nero o in
contromossa) prepareranno attentamente una linea di gioco specifica contro
di te.
Ma quale?
Quando mi giocano l'ippopotamo non so mai che piano scegliere, a parte
guadagnare spazio.

Luigi Caselli
Matteo Zoldan
2007-01-19 10:32:06 UTC
Permalink
Post by Luigi Caselli
Post by Mic Moc
2) se gli avversari abituali sanno che giochi solo l'Ippo (di Nero o in
contromossa) prepareranno attentamente una linea di gioco specifica contro
di te.
Ma quale?
Quando mi giocano l'ippopotamo non so mai che piano scegliere, a parte
guadagnare spazio.
Luigi Caselli
Secondo me sei bravo già a fare quello perchè non deve essere cosi' facile
guadagnare spazio se sulla scachciera c'è l'IPPOPOTAMO !!! ;)

Ciao.

Matteo

p.s. Come vedi mi applico :)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
birraio
2007-01-19 10:52:37 UTC
Permalink
Post by Luigi Caselli
Ma quale?
Quando mi giocano l'ippopotamo non so mai che piano scegliere, a parte
guadagnare spazio.
beh faccio la parte del pirla con il piano del pirla:
nella Siciliana chiusa, quando il N. imposta i pedoni centrali in e6 e d6
e il cavallo di re in e7, il piano del Bianco e' f4->f5 (al limite
sacrificando) se non ricordo male. Non riesco a capire perche' non
dovrebbe andare bene anche contro l'ippopotamo tanto piu' che il B ci ha
pure un pedone in d4 che per l'appunto e' il "piano B" (se non piano A)
del B. nella siciliana chiusa quando il N. imposta quella struttura di
pedoni centrali. Se il N. previene la spinta in F5 spingendo lui in F5, il
B. spingera' in e5, tanto piu' che il pedone in d4 sta li' apposta.
Ovviamente la faccio facile.

Stammi bene,

b.
Guido Gentili
2007-01-19 13:26:04 UTC
Permalink
Post by Luigi Caselli
Quando mi giocano l'ippopotamo non so mai che piano scegliere, a parte
guadagnare spazio.
Per guadagnare spazio, l'unica e' scegliere l'ultimo piano.
Guido Gentili
2007-01-19 09:27:22 UTC
Permalink
Post by Edoardo Vancini
Post by Stolcius Von Stolcenberg
Vorrei sapere cosa ne pensate dell'ippo in contromossa(eventuali pro e
contro e ambiti di applicazione).
Pro: nessuno.
1) rinunci al B e giochi col N tutte le partite nessuna esclusa;
2) perdi flessibilità mentale, riducendo il numero di volte in cui ti trovi
di fronte a situazioni nuove (e sono le situazioni nuove che fanno
crescere);
3) perdi il divertimento di giocare cose nuove e diverse e perdi il
divertimento di godere di quella sana iniziativa che i pezzi B talora
possono garantire.
Mi sembri un po' drastico. Se uno gioca sempre la stessa apertura,
cosa che fa una marea di giocatori, perdera' flessibilita' mentale, ma
almeno impara a giocare quell'apertura. E poi il divertimento e' una
questione soggettiva, c'e' chi si diverte difendendosi. Io credo che
sia un'apertura giocabile contro un giocatore piu' forte, dove e'
opportuno uscire dalla teoria e generare casino (o almeno io ci
proverei). Ma c'e' qualcuno che la ha giocata?
Edoardo Vancini
2007-01-19 09:45:35 UTC
Permalink
Post by Guido Gentili
Mi sembri un po' drastico. Se uno gioca sempre la stessa apertura,
cosa che fa una marea di giocatori,
perdera' flessibilita' mentale, ma
almeno impara a giocare quell'apertura.
La flessibilità mentale è il carburante che ti fa migliorare.
Post by Guido Gentili
E poi il divertimento e' una
questione soggettiva, c'e' chi si diverte difendendosi.
Non ne dubito.
Ma la stragrande maggioranza dei giocatori si difende da cani, mentre con
l'iniziativa qualcosina di decente prima o poi la tirano fuori tutti.
Post by Guido Gentili
Io credo che
sia un'apertura giocabile contro un giocatore piu' forte, dove e'
opportuno uscire dalla teoria e generare casino (o almeno io ci
proverei).
Non ho nulla contro l'impiego saltuario dell'ippopotamo che sembri
patrocinare qui sopra, dico solo che giocarlo sempre significa scavarsi la
fossa con le proprie mani.
Un bicchiere di vino ogni tanto fa bene, bere 24 ore al giorno è mortale.

Ciao

Edoardo
Matteo Zoldan
2007-01-19 10:44:51 UTC
Permalink
Post by Edoardo Vancini
Post by Guido Gentili
Mi sembri un po' drastico. Se uno gioca sempre la stessa apertura,
cosa che fa una marea di giocatori,
perdera' flessibilita' mentale, ma
almeno impara a giocare quell'apertura.
La flessibilità mentale è il carburante che ti fa migliorare.
Post by Guido Gentili
E poi il divertimento e' una
questione soggettiva, c'e' chi si diverte difendendosi.
Non ne dubito.
Ma la stragrande maggioranza dei giocatori si difende da cani, mentre con
l'iniziativa qualcosina di decente prima o poi la tirano fuori tutti.
Post by Guido Gentili
Io credo che
sia un'apertura giocabile contro un giocatore piu' forte, dove e'
opportuno uscire dalla teoria e generare casino (o almeno io ci
proverei).
Non ho nulla contro l'impiego saltuario dell'ippopotamo che sembri
patrocinare qui sopra, dico solo che giocarlo sempre significa scavarsi la
fossa con le proprie mani.
Un bicchiere di vino ogni tanto fa bene, bere 24 ore al giorno è mortale.
Ciao
Edoardo
Sottoscrivo ancora una volta!

Molti si sentono sicuri dietro questo tipo di aperture in realtà

- Vincono lo stesso con i pari livello con cui avrebbero vinto comunque

- Si fossilizzano mentalmente e tecnicamente al punto che come dei
"drogati" non sono piu' in grado di tornare ad adottare le linee
principali per le quali ormai si sentono "non pronti" psicologicamente e
come aggioramento terorico

- Perdono contro i giocatori piu' forti senza sapere ne quando ne come
hanno cominciato a stare peggio ma soprattutto senza aver avuto mai una
chances di fare del male al proprio avversario*.

L'ippopotamo lo puo' giocare per vezzo un giocatore molto forte a cui
piace adottare , a volte !, un gioco provocatorio e anticonvenzionale (un
po' ad esempio Bucker con l'Avvoltoio) ma nelle mani di un giocatore
inesperto o medio o ancora peggio di un giovane con ampi margini di
miglioramento diventa un boomerang.

* Ho maturato la convinzione che quando si affronta un avversario da MI in
su piu' si gioca violento piu' chances si hanno di fare risultato, certo
senza stravolgere del tutto il proprio gioco ma cercando di giocare linee
attive che creino problemi non stando ad aspettare solidi il cappio che si
stringe piano piano...

Ciao.

Matteo Zoldan

Ciao.

Matteo Zoldan
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
birraio
2007-01-21 11:28:05 UTC
Permalink
Post by Guido Gentili
Mi sembri un po' drastico. Se uno gioca sempre la stessa apertura,
cosa che fa una marea di giocatori, perdera' flessibilita' mentale, ma
almeno impara a giocare quell'apertura.
mettiamola cosi': l'idea del centro con e3 e d3 (e6 d6 per l'ippopotamo
classico) e' che se il N. spinge in d4 tu giochi e4 e ti ritrovi con una buona
Est-indiana in contromossa, se invece spinge in e4, tu cambi l'alfiere
"ippopoticamente" piazzato in b2 e poi spingi in d4 con una bella francese senza
l'alfiere cattivo. Ok, supponiamo sia vero che hai una buona est-indiana o una
buona francese, che ci fai se non le hai mai giocate o se le hai giocate
pochissimo?
Al vantaggio della contromossa poi credo relativamente, i.e. mi ha sempre
affascinato questa partita dove il N. gioca l'apertura contro un'est-indiana in
contromossa tranquillo tranquillo come fosse il B. e poi a un certo punto cambia
piano sfruttando proprio il fatto di aver giocato una mossa in meno, e quindi
aver dato un'informazione in meno all'avversario:

http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1361911

Stammi bene,
b.

Massimiliano Orsi
2007-01-19 10:19:19 UTC
Permalink
Post by Stolcius Von Stolcenberg
Vorrei sapere cosa ne pensate dell'ippo in contromossa
Mah... secondo me l'unico ippopotamo che varrebbe la pena di studiare negli
scacchi, e' quello di cui parla Tal nei suoi commenti su "Tal: Life and
Games". Mi sembra che la partita fosse la Tal-Vasiukov.

Massimiliano Orsi


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Guido Gentili
2007-01-19 13:20:20 UTC
Permalink
Post by Massimiliano Orsi
Post by Stolcius Von Stolcenberg
Vorrei sapere cosa ne pensate dell'ippo in contromossa
Mah... secondo me l'unico ippopotamo che varrebbe la pena di studiare negli
scacchi, e' quello di cui parla Tal nei suoi commenti su "Tal: Life and
Games". Mi sembra che la partita fosse la Tal-Vasiukov.
Massimiliano Orsi
Eh no, non puoi lasciarci cosi', e' un comportamento degno di
quell'animale di cui parla Nimzovitch nei sui commenti alla partita
"Voronin-Palka" nel famoso libro "Chess animals".
Massimiliano Orsi
2007-01-19 13:50:26 UTC
Permalink
Post by Guido Gentili
Eh no, non puoi lasciarci cosi', e' un comportamento degno di
quell'animale di cui parla Nimzovitch nei sui commenti alla partita
"Voronin-Palka" nel famoso libro "Chess animals".
Be'... puoi sempre comprarti il libro su Amazon UK! E se non sai l'inglese,
aspettare che quel sant'uomo di Garrett lo pubblichi in Italiano. Oppure
leggere l'estratto che segue:


<I will never forget my game with GM Vasiukov on a USSR Championship. We
reached a very complicated position where I was intending to sacrifice a
knight. The sacrifice was not obvious; there was a large number of possible
variations; but when I began to study hard and work through them, I found to
my horror that nothing would come of it. Ideas piled up one after another. I
would transport a subtle reply by my opponent, which worked in one case, to
another situation where it would naturally prove to be quite useless. As a
result my head became filled with a completely chaotic pile of all sorts of
moves, and the infamous "tree of variations", from which the chess trainers
recommend that you cut off the small branches, in this case spread with
unbelievable rapidity. And then suddenly, for some reason, I remembered the
classic couplet by Korney Ivanovic Chukovsky:

"Oh, what a difficult job it was. To drag out of the marsh the
hippopotamus".

I don't know from what associations the hippopotamus got into the chess
board, but although the spectators were convinced that I was continuing to
study the position, I, despite my humanitarian education, was trying at this
time to work out: just how WOULD you drag a hippopotamus out of the marsh ?
I remember how jacks figured in my thoughts, as well as levers, helicopters,
and even a rope ladder. After a lengthy consideration I admitted defeat as
an engineer, and thought spitefully to myself: "Well, just let it drown!"
And suddenly the hippopotamus disappeared. Went right off the chessboard
just as he had come on ... of his own accord! And straightaway the position
did not appear to be so complicated. Now I somehow realized that it was not
possible to calculate all the variations, and that the knight sacrifice was,
by its very nature, purely intuitive. And since it promised an interesting
game, I could not refrain from making it.

And the following day, it was with pleasure that I read in the paper how
Mikhail Tal, after carefully thinking over the position for 40 minutes, made
an accurately-calculated piece sacrifice ...>


P.S. Dai Yuri! Ma non ce l'hai una coscienza? Come puoi privare gli
scacchisti Italiani di capolavori come questi?

Massimiliano Orsi



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Bruno Rizzuti
2007-01-19 17:54:32 UTC
Permalink
Post by Massimiliano Orsi
P.S. Dai Yuri! Ma non ce l'hai una coscienza? Come puoi privare gli
scacchisti Italiani di capolavori come questi?
In Italiano io l'ho gia' letto. Si trova, se non erro, in "Tal: magia
dell'attacco", edizioni Prisma.

Ciao, Bruno.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Anj
2007-01-19 18:33:35 UTC
Permalink
Post by Stolcius Von Stolcenberg
Vorrei sapere cosa ne pensate dell'ippo in contromossa(eventuali pro e
contro e ambiti di applicazione).
Oltretutto, se non baglio nella fattispecie la possibilità di ottenere una
struttura hippo-like è veramente al cient'pe'cient(l'apertura 1.b3 rende
invece impossibile l'adozione della difesa da parte del nero).
E poi, se l'impianto risultasse altrettanto valido sia per il bianco che
per il nero, esso potrebbe rappresentare - e ve ne chiedo conferma - una
discreta soluzione "due al prezzo di uno" almeno per giocatori di infimo
livello come il sottoscritto(e spero che questa mia considerazione
"codarda" e ipersemplificatrice non vi faccia arricciare troppo il naso;
d'altronde, come ormai ben sapete, i miei due famigerati neuroni non
permettono livelli di pensiero più elevati). :-))))
Ciao e TIA per le risposte, :-)
P.S.
Ho effettuato una ricerca della configurazione ippopotamo lato bianco...
rnbqkbnr/pppppppp/8/8/8/PP1PP1PP/1BPNNPB1/R2QK2R w KQkq - 0 0
(naturalmente, nel filtro non è da considerare la posizione del nero)
... e ho ottenuto una manciata di partite(+18/-8/=23) inquadrabili
nell'attacco Nimzovich-Larsen(A01).
Un po' pochine per farmi un'idea(e con due soli neuroni per
soprammercato)... :-(
Senza scendere nel dettaglio: se sei più forte vinci anche con 1.f3
:-)

Ciao,

Anj
JSorel
2007-01-20 17:03:16 UTC
Permalink
Post by Anj
Senza scendere nel dettaglio: se sei più forte vinci anche con 1.f3
:-)
Sì, ma se sei più debole con 1.f3 non vinci neanche per caso :-)

J.
Loading...