Mauro Casadei
2005-01-15 19:04:35 UTC
Ciao a tutti.
Era da un po' di tempo che non leggevo IHS [ sì lo so, non si stava poi così
male in mia assenza :-) ] ,
ma da quando ho riconminviato a leggere i ppost poco prima di natale, mi
sembra di assistere ad un fenomeno di pazzia collettiva.
Naturalmente mi riferisco al caso Janis ed in particolare all'aggressione
scatenata nei confronti di Frengo e del Team computerabuse FICS.
Premetto che non ho nulla a priori contro Janis nè posso considerare di
parte per Frengo e gli altri FICS administrators.
PUNTO 1
Io credo che - per una questione di *pari opportunità* - Janis (e il 99%
delle scacchiste di sesso femminile) debba godere del diritto e degli oneri
di essere trattata come qualunque altro scacchista maschile.
Pertanto, in caso di denuncia o sospetto sollevato da qualcuno nei suoi
confronti, credo debba ricevere lo stesso trattamento che verrebbe riservato
a me.
Mi scuso per la banalità, ma a giudicare dai tanti posts che ho letto, forse
ripetere le ovvietà serve comunque.
Se è vero che Frengo (o qualunque altro admin) ha seguito con Janis la
medesima procedura utilizzata per gli altri, non vedo perché ci si debba
indignare.
PUNTO 2
Frengo e Computerabuse possono sbagliare ?
La perfezione non esiste, e probabilmente ci saranno casi marginali in cui
capita.
PUNTO 3
Pensiamo che Computerabuse sia in malafede ?
Io no.
Qualcun altro lo pensa ?
Se accettiamo la buonafede, cosa vogliamo fare ?
Se anche hanno sbagliato, hanno applicato comunque le procedure che
ritengono appropriate, secondo princìpi di equità.
Se invece vogliamo cominciare a gridare allo scandalo tutte le volte che un
giudizio non ci aggrada, allora direi che siamo pronti per entrare in
politica....
PUNTO 4
Ma avrà davvero sbagliato Computerabuse?
La mia impressione, che è in realtà piu' una convinzione ormai, è che non
abbia sbagliato.
Ne sono sicuro ? No, certo.
Pero' le argomentazioni di Frengo (e la sua credibilità- documentata da anni
di ottimo lavoro) sono per me assai più credibili di quelle di Janis.
Era da un po' di tempo che non leggevo IHS [ sì lo so, non si stava poi così
male in mia assenza :-) ] ,
ma da quando ho riconminviato a leggere i ppost poco prima di natale, mi
sembra di assistere ad un fenomeno di pazzia collettiva.
Naturalmente mi riferisco al caso Janis ed in particolare all'aggressione
scatenata nei confronti di Frengo e del Team computerabuse FICS.
Premetto che non ho nulla a priori contro Janis nè posso considerare di
parte per Frengo e gli altri FICS administrators.
PUNTO 1
Io credo che - per una questione di *pari opportunità* - Janis (e il 99%
delle scacchiste di sesso femminile) debba godere del diritto e degli oneri
di essere trattata come qualunque altro scacchista maschile.
Pertanto, in caso di denuncia o sospetto sollevato da qualcuno nei suoi
confronti, credo debba ricevere lo stesso trattamento che verrebbe riservato
a me.
Mi scuso per la banalità, ma a giudicare dai tanti posts che ho letto, forse
ripetere le ovvietà serve comunque.
Se è vero che Frengo (o qualunque altro admin) ha seguito con Janis la
medesima procedura utilizzata per gli altri, non vedo perché ci si debba
indignare.
PUNTO 2
Frengo e Computerabuse possono sbagliare ?
La perfezione non esiste, e probabilmente ci saranno casi marginali in cui
capita.
PUNTO 3
Pensiamo che Computerabuse sia in malafede ?
Io no.
Qualcun altro lo pensa ?
Se accettiamo la buonafede, cosa vogliamo fare ?
Se anche hanno sbagliato, hanno applicato comunque le procedure che
ritengono appropriate, secondo princìpi di equità.
Se invece vogliamo cominciare a gridare allo scandalo tutte le volte che un
giudizio non ci aggrada, allora direi che siamo pronti per entrare in
politica....
PUNTO 4
Ma avrà davvero sbagliato Computerabuse?
La mia impressione, che è in realtà piu' una convinzione ormai, è che non
abbia sbagliato.
Ne sono sicuro ? No, certo.
Pero' le argomentazioni di Frengo (e la sua credibilità- documentata da anni
di ottimo lavoro) sono per me assai più credibili di quelle di Janis.