Post by mario.scafrogliaPost by Mimasdicendoti anche la mia opinione. L'unica differenza è che i miei
consigli sono quelli giusti. :-D
... se lo dici Tu ...
Era una battuta tanto per scherzare. L'avrebbe capito chiunque.
Scusa, errata corrige, l'avrebbe capito *quasi* chiunque.
Post by mario.scafrogliaSplendida idea: tralasciare la strategia e buttarsi sulla tattica: ma
qulcuno che capiva un po' di Scacchi non scriveva che " una
combinazione tattica non viene dal nulla ma è il risultato di una
corretta impostazione strategica e l'atto finale che concretizza sulla
scacchiera una posizione vantaggiosa" ?
Non vorrei sbagliare, ma mi pare fosse Alekhine. Non si stava rivolgendo
ad un principiante, stava esprimendo un concetto generale con cui sono
d'accordo al 100%. C'è solo un dettaglio trascurabile: giocare così è
molto, molto, molto difficile. Ci riusciva lui e qualche altro sfigato
del suo livello. La persona che ha posto la domanda sui libri si
definisce principiante. Che senso ha dirgli: "devi realizzare una
corretta impostazione strategica al fine di ottenere sulla scacchiera
una posizione vantaggiosa" se non è ancora in grado di vedere un matto
in due o se lascia un pezzo in presa? L'apprendimento dei temi tattici
fondamentali è propedeutico a qualunque ulteriore studio strategico. E
non lo dico io, ma molti che se ne intendono.
Post by mario.scafrogliaPerché la strategia dobbiamo dimenticarcela, se è così importante?
Se una partita è impostata correttamente dal punto di vista strategico
sarà anche più semplice trovare la giusta soluzione tattica...
E chi mai dice il contrario? Si ritorna però al discorso di prima:
imparando la tattica si apprendono i mattoni fondamentali di cui è fatta
una partita di scacchi. E poi è arcinoto che a basso livello la ricerca
della strategia è una chimera e le partite si risolvono invariabilmente
a colpi di tatticismi. Accidenti, i miei giocatori preferiti sono
Capablanca e Smyslov, mi piace un sacco il gioco posizionale, ma ad un
principiante che chiede quali libri leggere non consiglio di cominciare
dalla strategia!
Post by mario.scafrogliaMa invece di uno studio a "compartimenti stagni" non sarà più utile
una visione d'insieme complessiva che prenda in esame le tre fasi
della partita, dando semmai un occhio di riguardo al mediogioco ?
Mamma mia, il solito discorso da assemblea studentesca, velleitario e
superficiale. Cos'è questa storia dei compartimenti stagni? Tutti i
libri sono compartimenti stagni, esprimono il punto di vista dell'autore
su un argomento; poi possono avere un orizzonte più o meno ampio.
Restando nell'ambito scacchistico, se uno vuole studiare i finali di
pedone prende un libro sui finali di pedone, se vuole studiare la
variante Cambridge Springs prende un libro sulla Canbridge Springs, se
vuole studiare l'attacco di minoranza prenderà un libro giusto per
questo, se vuole avere tutto in uno prenderà un libro generalista che
tratta tutti gli argomenti in un unico volume. Che problema c'è? I
libri, di scacchi e non, li scrivono apposta per imparare un certo
argomento.
Post by mario.scafrogliaAllora molto meglio
-Teoria e pratica di Koblentz
- Centro di partita di Romanowskij
-Trattato di Scacchi di Euwe
che appunto, trattano l'argomento in maniera "totale" , apertura,
mediogioco (soprattutto) e finale (con molti esercizi di tattica
anche) ...
Sono tre ottimi volumi che consiglierei a chiunque. Il Koblenz lo
conosco bene perché ci ho fatto il db book che si trova su Gambit Chess.
Però ti faccio notare che il poster originale dice che ha già letto il
libro di Zichichi, e vuole proseguire lo studio. Perché proporgli altri
libri dello stesso tipo, sia pure buoni? Il concetto qui è: "Tanti buoni
libri e così poco tempo per leggerli". Bisogna fare delle scelte
ottimali. Continuare a leggere libri "totali" si risolve in una
duplicazione di valori (notare prego la sinergia con il Bridge), perché
inevitabilmente molti argomenti saranno ripetuti.
Post by mario.scafrogliaMeglio allora Bobby Fischer le mie 60 partite, perché nessuno meglio
del più Grande CAmpione mai esistito può avere il dono della sintesi
per farsi capire
Ecco il problema: troppa sintesi. I commenti di Fischer sono difficili,
si limitano alle mosse cruciali della partita, ma un giocatore di
categoria nazionale o n.c. impara solo dalle mosse che agli occhi di un
Fischer o di un Kasparov non sono degne di menzione perché "banali" e
"ovvie".
Post by mario.scafroglia, o le partite di Capablanca in "I Fondamenti degli
Scacchi" spiegate mossa per mossa dallo stesso Capablanca, giocatori
questi parecchie categorie SOPRA al sopravvalutatissimo (per questioni
soprattutto editoriali) Nunn...
Anche del libro di Capa ho fatto il db book. E' veramente ottimo, se uno
mi chiedesse "vorrei un libro che mi spiega tutto l'essenziale" glielo
consiglierei, ma siamo ancora lì, stiamo rispondendo ad un ragazzo che
ha già letto un libro di carattere generale e vorrebbe andare oltre.
Post by mario.scafrogliaBenissimo il Kallai, più che sufficiente per un principiante, per
avere una minima conoscenza delle aperture , non è necessario altro in
questa fase dell'apprendimento, a mio parere
Sono perfettamente d'accordo su questo.
Post by mario.scafrogliaNon certo per principianti , e , sinceramente, se proprio , io
principiante, volessi esagerare con le aperture, prenderei non certo
il Pantaleoni (con tutto il rispetto) ma
Sei veramente un fenomeno paranormale, penso che perfino il CICAP si
arrenderebbe nel tentativo di dare una spiegazione razionale dello
scafroglia-pensiero. Quei libri hanno tre autori, di cui due sono Grandi
Maestri. Tu hai censurato la realtà al solo scopo di tenere in piedi una
polemica futile, loffia, pretestuosa, stucchevole e perfino un po'
uggiosa.
Post by mario.scafroglia- I segreti delle aperture (Petrosian, Larsen,Polugajevskij, Tal etc)
della Prisma
(bellissimo libro che impara a ragionare anche in apertura piuttosto
che snocciolare varianti)
Non lo conosco, ma non ho dubbi che sia buono.
Post by mario.scafrogliaoppure
- Le partite di Gioco Aperto, Chiuso, Semiaperto, Semichiuso (Karpov)
della Prisma...
Anche questi non lo conosco. Ma mi pare di avere letto dei commenti in
cui vengono definiti di carattere avanzato, forse non adatti a chi vuole
uscire dalla status di absolute beginner.
Post by mario.scafrogliaoppure Nuove Idee in apertura (sempre della Prisma) quest'ultimo forse
troppo specifico
Pensa un po', del secondo volume ho fatto il db book. Veramente ottimi,
ma non da principiante.
Secondo me affronti le discussioni in modo troppo polemico, come se chi
ha opinioni diverse dalle tue commettesse un reato di lesa maestà.
--
/***********************************************
Mimas (Reply-To valido)
***********************************************/